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Federigo del Chiuccò (alias Claudio Bonvecchi, alias Bon Bon) detto anche “Federico l’Osimano Volante” (1) è un personaggio a dir poco ruspante. Il suo “slang”, una distorsione del dialetto osimano, è piuttosto diretto, al limite del triviale ma esattamente descrittivo di una società rurale dell’entroterra anconetano un po’ inventata e un po’ reale. Federigo è il “tenutario” di un fantomatico “Consorzio Agrario” (inesistente) di Passatempo di Osimo (frazione realmente esistente) che, oltre ad essere, appunto, il boss del consorzio è anche il capobanda di una miriade di personaggi che gravitano nella sua orbita: dal “fido scudiero” e segretario Tonelli (2) al tuttofare Vigiani passando per il barbiere Figaro Dondi al  gestore dell’ultimo distributore SHELL sul territorio italiano, senza dimenticare “Giancarlino” della M.O. (Meccanica Osimana) una officina meccanica dove si ripara e si costruisce di tutto. Federigo risulterebbe sposato ma nei suoi racconti parla più volentieri dei suoi incontri con una certa “Lola”, procace biondona maggiorata con la quale intrattiene da sempre una “affettuosa amicizia”. Federigo si propone come cronista degli avvenimenti dell’interland osimano che vedono protagonisti lui e i suoi amici tant’è che ad un certo punto i suoi collegamenti diventeranno un vero e proprio GR, il GRO (Giornale Radio Osimano). Il personaggio nasce a Radio Arancia intorno al 1983 ed all’epoca aveva come “spalla” Pino Cesetti (all’epoca direttore dei programmi della radio anconetana); poi nel 1986 Bonvecchi passa a Radio Galassia che stava entrando nella grande famiglia del gruppo Longarini e sulle frequenze regionali dell’emittente di Marina di Montemarciano inizia il sodalizio con Massimo Cerioni in veste di “moderatore”. Il programma veniva trasmesso in una striscia quotidiana di circa 10 minuti (che spesso diventavano 15 o 20) ed andava in onda quasi sempre in diretta, senza un vero e proprio copione ma solo con una traccia (e non sempre) dell’argomento trattato nella puntata, argomento che comunque Cerioni non conosceva  in modo che le sue reazioni alle battute di Federigo fossero le più spontanee e naturali possibili anche perché i due si trovavano in due studi separati, senza possibilità di vedersi ne’ di comunicare “fuori onda” anzi, a volte, a causa degli impegni sia di Bonvecchi (che era anche l’amministratore unico del gruppo) che di Cerioni (che oltre ad essere direttore dei programmi di Radio Galassia stava lavorando alla realizzazione della nascente Galassia TV) i collegamenti erano realmente effettuati tramite telefono anche dalle più disparate località italiane. Purtroppo, come spesso capitava all’epoca con i programmi in diretta, molte trasmissioni non vennero registrate e delle diverse centinaia di puntate andate in onda ne siamo riusciti a recuperare solo 77 più un’altra ventina che potete trovare all’interno di “Piccoli Mostri”, un altro programma di Radio Galassia di quegli anni. In seguito, Federigo farà anche qualche "apparizione" in alcuni programmi televisivi di Galassia TV come "Grazie dei Fior" e "Processo al Festival" che potrete trovare nella sezione "GALASSIA TV".
NOTE:
(1) L’appellativo “Federigo l’osimano volante” fa un il verso a “Federico l'olandese volante”, pseudonimo di Frederik Van Stegeren, un disc jockey, produttore discografico e personaggio televisivo olandese naturalizzato italiano, considerato uno dei primi disc jockey delle radio libere italiane.
(2) Il personaggio di Tonelli diede vita, con la nascita di Galassia TV, al "Prof. Tonelli Sciò" una striscia quotidiana che vedeva il mitico professore come commentatore dei fatti del giorno pubblicati sui quotidiani nazionali e locali. Anche in questo programma il "moderatore" e voce fuori campo (oltre che regista del programma) era Massimo Cerioni.

La sigla del programma ("In dretta da Passatempo...")

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